Lo smog non accenna a diminuire a Milano. LE PM10 sono andate tre volte sopra limite durante il giorno senz’auto, evidenziando l’inutilità del provvedimento una tantum per combattere la piaga.
L’inquinamento ha battuto, durante la domenica a piedi di Milano, nuovi record, con le polveri sottili che raggiungono valori pari a tre volte il limite consentito di 50 microgrammi per metro cubo. Nella stazione Arpa di via Senato, quella presa come riferimento dall’amministrazione, la concentrazione di PM10 è stata addirittura di 150. Dall’inizio del 2011 a Milano ci sono state 34 giornate fuori legge su 36, una vera emergenza.
Infrazione UE
Oggi, se lo smog continuerà a rimanere oltre le soglie, per il capoluogo lombardo si tratterà di una vera e propria infrazione comunitaria. L’Ue concede infatti un bonus di 35 giorni all’anno con l’inquinamento oltre i limiti di tolleranza, che sono state letteralmente bruciate da Milano in un solo mese. Le giornate consecutive di inquinamento fuori controllo sono arrivate a quota 26.
Le PM10 sono particelle minuscole (10 millesimi di millimetro) che penetrano in profondità nelle vie respiratorie e possono provocare malattie respiratorie croniche. In Italia non c’è ancora un monitoraggio delle PM2.5, polveri sottili ancora più piccole che possono provocare parecchie malattie e che vengono monitorate in altri Paesi da molto tempo. Dall’anno scorso anche l’Italia dovrebbe registrare i livelli di queste polveri, a causa della ricezione di una direttiva europea.
potrebbero fare il blocco auto tutte le domeniche per default e verificare che la gente si attenga, ieri era pieno di auto per le strade