La Wildlife Conservation Society (WCS) ha annunciato oggi che il Markhor, una grossa specie di capra selvatica, sta facendo ritorno in Pakistan grazie agli sforzi di conservazione della Wildlife Conservation Society.
Le ricerche della WCS hanno rivelato che le popolazioni di Markhor nel Pakistan del nord nella regione del Gilgit-Baltistan sono aumentati da un minimo di circa 40-50 individui nel 1991 a circa 300 quest’anno. Secondo queste indagini la popolazione totale di Markhor dovrebbe essere ora di 1.500 animali, un incremento notevole poiché l’ultima stima nel 1999 era di un numero minore di 1000.
I Markhor sono noti per le loro spettacolari corna a cavatappi che possono raggiungere il metro e mezzo di lunghezza. Sono prede importanti per i grandi carnivori come i lupi e i leopardi delle nevi. I Markhor sono stati definiti come minacciati dall’IUCN dal 1994, con una stima nel 2008 della popolazione globale di meno di 2.500 animali in cinque paesi: Pakistan, Afghanistan, Tagikistan, Uzbekistan e India. Sono minacciati dalla caccia illegale, dalla distruzione degli habitat e dalla concorrenza di capre e pecore.
Crediti: Grahm Jones/Columbus Zoo
“Siamo entusiasti del fatto che gli sforzi di conservazione del Markhor in Pakistan stiano dando risultati”, ha detto Peter Zahler, Vice Direttore della WCS per i programmi in Asia. “I Markhor fanno parte del patrimonio naturale del Pakistan, e siamo orgogliosi di assistere al fatto che le comunità del Gilgit-Baltistan e il governo del Pakistan vogliano salvaguardare questa specie”.
La WCS, guidata dal Program Manager Mayoor Khan, ha sviluppato un programma di conservazione che aiuta a creare comitati comunitari di conservazione e prepara i ranger della fauna selvatica in tutto il Gilgit-Baltistan. I rangers si concentrano sul monitoraggio della fauna selvatica e sull’applicazione delle leggi locali e nazionali e dei regolamenti relativi alla caccia e di altre risorse.L’attività di vigilanza ha ottimi effetti perchè la caccia e il disboscamento illegali sono scomparsi nella maggior parte delle valli dove i rangers della comunità sono attivi.
Complessivamente, ora ci sono 53 comitati comunitari di conservazione all’interno del programma del WCS in Pakistan. La WCS ha aiutato molti di questi comitati a formare un istituto di conservazione più grande, il Mountain Conservation and Development Programme, che riunisce i membri di ciascuna commissione con i funzionari governativi per aiutare a co-gestire la fauna selvatica della regione e delle foreste.
E’ interessante notare proprio come le organizzazioni delle comunità si basino sulle caratteristiche della popolazione di Markhor. Ad esempio, la WCS ha recentemente sviluppato una nuova struttura di gestione denominata “Conservancies Markhor” che utilizza l’home range delle mandrie di Markhor per collegare le risorse di diversi comitati di villaggio per il monitoraggio coordinato e la protezione. Questo assicura che i Markhor siano tutelati mentre viaggiano attraverso le scoscese montagne in diverse aree.
La WCS è stata attiva nella ricerca e nella conservazione dei Markhor dal 1970 e ha aperto un programma in Pakistan nel 1997, aiutando le comunità a proteggere i Markhor e altri animali selvatici nella regione, come i leopardi delle nevi e l’orso nero asiatico. WCS si occupa anche della conservazione dei Markhor in Afghanistan.