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Ancora disordini in Siria: morti nove soldati e due civili

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 26.10.2011

Almeno 11 persone sono morte nelle violenze in Siria mercoledì, prima di un incontro con una delegazione della Lega Araba.

L’Osservatorio siriano per i diritti umani, afferma che nove soldati sono stati uccisi nella regione centrale di Hama dopo che un razzo ha colpito il loro veicolo e sostiene che un gruppo di disertori dell’esercito potrebbe avere sparato il razzo.

Gli attivisti dell’opposizione dicono che le forze di sicurezza hanno ucciso almeno due civili in incidenti separati nel resto del paese mercoledì.

Gli incidenti sono successi  prima di un meeting di una delegazione della Lega Araba con il presidente Bashar al-Assad. La delegazione ha in programma di discutere la possibilità di iniziare un dialogo tra il governo siriano e i leader dell’opposizione.

Human Rights Watch vuole che la Lega Araba chieda che la Siria permetta ad osservatori civili indipendenti di monitorare  le azioni delle sue forze di sicurezza.

L’incontro è avvenuto una settimana e mezzo dopo che le 22 nazioni della Lega Araba si sono incontrate in una riunione di emergenza al Cairo per discutere i disordini della Siria. I Ministri degli esteri hanno convenuto di cercare di avviare colloqui tra Assad e il nuovo Consiglio nazionale dell’opposizione siriana.

Migliaia di sostenitori di Assad si sono radunati mercoledì a Damasco. I resoconti dei media parlano di folle di fedeli che sventolano enormi bandiere siriane e poster di Assad.

I leader dell’opposizione hanno indetto uno sciopero nazionale per mercoledì. L’agenzia di stampa Reuters dice che molti negozi sono chiusi nella città di Homs  “luogo caldo” dei disordini e sembra che diverse altre città osserveranno lo sciopero.

Assad ha dovuto affrontare una crescente condanna internazionale per la repressione del dissenso. Le Nazioni Unite dicono che il bilancio delle vittime di sette mesi di proteste anti-governative del paese ha superato 3.000.

Gli attivisti sostengono che almeno sette membri delle forze di sicurezza sono stati uccisi nella violenza martedì. Si dice che gli agenti di sicurezza siano morti dopo che il loro convoglio è stato attaccato da disertori dell’esercito nella provincia nord-occidentale di Idlib.

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