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Cala del 6,8% nei primi 9 mesi del 2012 spesa farmaceutica sostenuta dal Ssn

Si è inoltre ridotto dell'8,3% l’acquisto di medicinali di fascia C a carico del cittadino

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 02.02.2013

La spesa farmaceutica nazionale totale è stata pari a 19,2 miliardi di euro, sostanzialmente stabile, ma all’interno del cato sono osservabili due tendenze, quella in calo della spesa territoriale a carico del Servizio Sanitario Nazionale  risultata pari a circa 9,2 miliardi di euro, in calo del 6,8% rispetto all’anno precendente, e un aumento rispetto al 2011 del 2,6% dell’acquisto privato da parte dei cittadini dei medicinali di fascia A (rimborsabili dal SSN).

FarmaciaSi è inoltre ridotto dell’8,3% l’acquisto di medicinali di fascia C a carico del cittadino.

E’ invece in crescita la spesa per medicinali acquistati dalle strutture sanitarie pubbliche: +8,7% rispetto al 2011.

E’ questa la sintesi del Rapporto sull’uso dei farmaci in Italia (gennaio-settembre 2012), tenutasi presso l’Agenzia Italiana del Farmaco il 1° febbraio.

Nei primi nove mesi del 2012  la spesa farmaceutica nazionale totale (che comprende i farmaci distribuiti attraverso le farmacie pubbliche e private e quelli acquistati e dispensati dalle strutture sanitarie pubbliche), è stata pari a 19,2 miliardi di euro, tre quarti dei quali rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

La spesa farmaceutica territoriale a carico del SSN, che comprende i farmaci distribuiti attraverso le farmacie pubbliche e private e la distribuzione diretta e per conto, è stata pari a 9.223 milioni di euro (152,1 euro pro capite) con una riduzione del -6,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale flessione è dovuta alla diminuzione del -9,6% della spesa farmaceutica convenzionata  controbilanciata, in parte, dall’aumento della spesa per i medicinali di classe A erogati in distribuzione diretta e per conto (+3,2%). 

Osservando le principali componenti della spesa convenzionata (farmaci erogati dal SSN attraverso le farmacie pubbliche e private), si osserva che la causa della riduzione della spesa è stata la diminuzione dei prezzi (-8,5%)  mentre si assiste ad un lieve spostamento della prescrizione verso categorie più costose (effetto mix:+0,7%) e ad una certa stabilità nei consumi (+0,4% in termini di dosi giornaliere).

Le prime trenta molecole per spesa convenzionata rappresentano oltre il 40% della spesa farmaceutica convenzionata e nelle prime tre posizioni troviamo la rosuvastatina, il salmeterolo in associazione e il lansoprazolo. 

La spesa a carico dei cittadini, comprendente la spesa per compartecipazione (ticket regionali e differenza tra il farmaco acquistato dal cittadino e il prezzo di riferimento dei medicinali a brevetto scaduto), la spesa per i medicinali di fascia A acquistati privatamente e quella per i farmaci di classe C, è risultata pari a 5.766 milioni di euro, in riduzione rispetto al 2011 del -0,9%.

Ad influire maggiormente è stato il decremento nella spesa dei cittadini per l’acquisto di medicinali di classe C con ricetta medica (-8,3%). Tale riduzione è stata, almeno in parte, compensata dall’aumento della spesa per ogni compartecipazione a carico del cittadino (+7,8% rispetto al 2011) e dall’incremento dell’acquisto privato da parte dei cittadini di medicinali di fascia A (+2,6%) e dei farmaci di automedicazione (+3,3%).

La spesa sostenuta dai cittadini per ogni compartecipazione a loro carico (ticket regionali e differenza tra il farmaco acquistato dal cittadino e il prezzo di riferimento dei medicinali a brevetto scaduto), è risultata complessivamente pari a 1.052 milioni di euro (17 euro pro capite), raggiungendo un’incidenza sulla spesa farmaceutica convenzionata lorda del 12,1%. Si è osservato   quindi un incremento, rispetto al 2011, della spesa a carico del cittadino del +7,8% essenzialmente determinato dalla crescita della spesa per la differenza tra il farmaco acquistato dal cittadino e il prezzo di riferimento dei medicinali a brevetto scaduto (+13,4%), mentre risulta invariata la spesa del ticket per confezione (0,0%).

Nei primi nove mesi del 2012 la spesa per i medicinali acquistati dalle strutture sanitarie pubbliche è stata pari a 5.796 milioni di euro (95,6 euro pro capite), in crescita del +8,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

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