Funzionari indiani dicono che un incontro bilaterale programmato da tempo tra diplomatici indiani e cinesi è stato cancellato dopo che Pechino ha contestato la presenza di un discorso del Dalai Lama in programma a Nuova Delhi.
Il Dalai Lama è il leader spirituale tibetano in esilio dal 1959.
Le autorità dicono che l’India ha rifiutato la richiesta della Cina di annullare il discorso del Dalai Lama.
I diplomatici delle due nazioni asiatiche dovevano tenere lunedì un incontro per discutere di questioni di confine.
Il Dalai Lama dovrebbe invece parlare mercoledì alla Congregazione mondiale buddista a Nuova Delhi.
Le tensioni sul Tibet sono aumentate dopo che molti monaci e suore tibetani buddisti si sono di recente uccisi dandosi fuoco, per protestare contro le limitazioni del culto e per ottenere una maggiore libertà religiosa e culturale e il ritorno del Dalai Lama in Tibet.
Migliaia di tibetani, tra cui il Dalai Lama, sono fuggiti in esilio in India a seguito di una rivolta anti-cinese nel 1959. La leadership del Partito comunista cinese accusa il Dalai Lama di essere intenzionato a creare un Tibet indipendente, anche se il leader spirituale ha detto spesso che accetterebbe una qualche forma di autonomia regionale all’interno della Cina.