Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini si è detto fiducioso che lo stabilimento dell’ILVA possa rimanere attivo mentre si provvede alla bonifica. Secondo il ministro potrebbe essere il rpimo caso in Europa, secondo ciò che ha dichiarato alla trasmissione di Canale 5, ”La telefonata di Belpietro”.
“Sono molto fiducioso perche’ l’azienda, con il suo presidente Bruno Ferrante, ha dato una grande disponibilità e sta collaborando. Credo che a Taranto riusciremo a fare, forse per la prima volta in Europa, un’operazione di risanamento ambientale di un grande centro siderurgico garantendo la continuita’ delle attivita’ produttive”.
Il nostro obiettivo, ha aggiunto, ”e’ non chiudere ed e’ assolutamente coerente con la strategia europea per lo sviluppo sostenibile”. Clini ha ricordato che ”il ministero dell’Ambiente ha dal 27 agosto un gruppo di lavoro che sta preparando la nuova Aia (autorizzazione integrata ambientale)”. Autorizzazione che ”consente all’azienda di esercire gli impianti nel rispetto delle normative europee.
La nostra autorizzazione sara’ incardinata nelle nuove tecnologie disponibili che la commissione Europea ha indicato nel marzo scorso” e il lavoro dei tecnici, ha concluso, ”si chiudera’ alla fine di settembre”.
I tecnici stanno lavorando in collaborazione con i 4 commissari, anch’essi tecnici che dovranno sorvegliare sulla bonifica dell’impianto così come stabilito dal GIP Patrizia Todisco e come riconfermato dal tribunale del riesame.