Domani sarà l’anniversario della tragedia della naufragio della Nave Costa Concordia.
Il 13 gennaio scorso la nave di Costa Crociere, Concordia, si avvicinò all’isola del Giglio per fare l’inchino.
La manovra però non riuscì e la nave si incagliò negli scogli, ribaltandosi.
Il comandante Francesco Schettino abbandonò la nave, i passeggeri e l’equipaggio al proprio destino. Trentadue persone morirono quella notte, nella fuga disperata dalla nave che si stava inclinando. Due di quelle persone non furono mai ritrovate.
Domani si celebreranno le commemorazioni, sulle navi di Costa Crociere, all’isola del Giglio.
La nave, intanto resta immobile nel mare del Giglio. Sono incessanti i lavori, durante il giorno e la notte per permettere di raddrizzare la nave, farla galleggiare e permettere in questo modo il trasporto verso un porto, che non è stato ancora scelto.
Sono diverse le previsioni per la data in cui si riuscirà a raddrizzare la nave. ll capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, ha detto di essere soddisfatto del lavoro che è stato svolto finora e che probabilmente si riuscirà a raddrizzare la nave entro la fine dell’estate.
Secondo Gianni Onorato, direttore generale di Costa Concordia, ha dichiarato: “E’ stato detto che la nave verrà messa in galleggiamento a settembre per poi essere trainata via. Noi speriamo che il galleggiamento avvenga entro luglio”.
“Domenica a Genova si terrà una messa di suffragio con i dipendenti della sede – ha detto Onorato – lo stesso avverrà su ogni nave del gruppo”. Inoltre, “l’amministrazione del Giglio – ha ricordato il dg – ci ha chiesto di collaborare all’organizzazione delle manifestazioni sull’isola”