I sommozzatori hanno scoperto altri otto corpi a bordo della Costa Condordia, la nave da crociera che il mese scorso si è arenata e parzialmente capovolta vicino alle coste dell’Isola del Giglio.
Tra i corpi c’è quello della bambina di 5 anni a lungo cercata dalle autorità.
Il numero delle vittime è ormai arrivato a 25 nel disastro. Sette persone rimangono disperse e si presume siano morte.
I magistrati ieri hanno annunciato che sono indagati tre dirigenti di Costa Crociere, insieme a quattro degli ufficiali della nave. Non sono stati forniti dettagli sui capi di imputazione contro le sette persone.
In precedenza il capitano della Costa Concordia e il primo ufficiale erano stati accusati di omicidio colposo con l’accusa di aver causato il naufragio e di abbandono prematuro della nave.
Il mare mosso al largo dell’Isola del Giglio ha ostacolato gli sforzi di recupero dei corpi e ha impedito la rimozione di quello che rimane delle 2.400 tonnellate di combustibile a bordo della nave in avaria.