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Deprecabile invito della Lega Nord in Trentino: banchetto a base di orso

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 02.07.2011

Impronte di orso al Parco Nazionale D'AbruzzoLa Lega Nord di Imer Trentino ha deciso di festeggiare l’arrivo dell’estate quest’anno con un atto provocatorio e barbaro: un banchetto a base di orso.

L’iniziativa, promossa dal deputato Maurizio Fugacci della Lega Nord, che la descrive come “un’occasione per stare insieme all’aperto e rivivere antiche tradizioni gustando prelibati piatti tipici trentini” vorrebbe portare l’attenzione sul Progetto Life Ursus che prevede il reinserimento dell’Orso Bruno sulle Alpi trentine, riportando in quelle zone esemplari provenienti dalla Slovenia.

«Questa iniziativa – spiega Fugatti – vuole essere un segnale chiaro ai cittadini, che hanno tutto il diritto di riconquistare il loro territorio e di girare liberi senza mettere a rischio la propria incolumità. Il fallimento del progetto Life Ursus, che prevede l’insediamento degli orsi nelle montagne trentine, è ormai sotto gli occhi di tutti. Per difendere e tutelare le popolazioni nelle zone di montagna del Trentino dalle continue visite degli orsi, noi preferiamo consumarli in questo modo».

Il banchetto è previsto per domenica e la carne proverrebbe dal mercato sloveno, dove il commercio di carne di orso è legale.

Immediate sono state le reazioni del Ministro Frattini, del Ministro dell’Ambiente Prestigiacomo e del Ministro Brambilla. Brambilla e Frattini hanno infatti dichiarato: «A nome di tutti gli esponenti del Pdl che, come noi, provano profonda indignazione nell’apprendere che in una festa leghista del Trentino verrà servita carne di orso – dicono – chiediamo al segretario del partito, nostro alleato, di intervenire per fermare questa scandalosa iniziativa».

Il Ministro Prestigiacomo non ha certo moderato i toni: “Ciò che lascia di stucco è la superficialità orgogliosa con cui è stato annunciato un evento barbarico, con i toni della rivalsa nei confronti di chi, lo Stato in primo luogo, protegge la comunità di orsi del Trentino”.

Le associazioni ambientaliste, WWF, LAV e ENPA hanno commentato in maniera severa l’iniziativa.
La LAV ha infatti dichiarato: “Cacciare gli orsi, proporre il loro abbattimento, e, naturalmente, cucinarli non sono soltanto comportamenti aberranti dal punto di vista etico, ma perseguibili come reato e assolutamente illegali”.

L’ENPA ha invece chiesto “chiesto ai Carabinieri del Nas e al Corpo Forestale dello Stato di intervenire per verificare il rispetto di tutte le norme nazionali e internazionali a tutela della fauna protetta – fa sapere l’associazione – e al nostro ufficio legale di valutare gli estremi di un intervento le dichiarazioni rese dall’ex senatore”.

La questione della reintroduzione dell’Orso Bruno sulle Alpi trentine è decisamente controversa. L’orso era giunto all’estinzione nella seconda metà del ‘900 a causa dell’antropizzazione dei territori, del taglio dei boschi e della perdita di territori: un cambiamento pesante dell’habitat in cui viveva. Una reintroduzione implica evidentemente degli accorgimenti e delle modifiche, una sensibilizzazione della popolazione alla presenza del plantingrado. La questione dunque è seria e seriamente andrebbe affrontata.

Decisamente di basissimo livello e deprecabile il modo in cui un deputato ha portato l’attenzione sul delicato rapporto che abbiamo la responsabilità di gestire, fra uomo e ambiente, fra uomo e animale.

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  • Faber scrive:

    Dal punto di vista gastronomico, è un’ottima scelta.

    Dal punto di vista emotivo, o decidiamo di non mangiare nessun animale o qualunque specie vale l’altra: è solo una questione culturale, qualunque cosa ciò significhi:
    – gli inglesi ritengono barbaro chi mangia il cavallo, ma fino all’altro ieri massacravano le volpi per divertimento
    – gli indiani proteggono le mucche
    – i cinesi mangiano cani e gatti (in effetti, il cane e il gatto sono squisiti)
    – in Canada l’orso è normalmente cacciato e mangiato
    – noi ci scandalizziamo dei gusti alimentari degli altri e ci pappiamo maiali, mucche, cavalli, polli, tacchini, conigli, pesci, cinghiali, eccetera, per tacere delle aragoste, bollite vive.

    In Italia è vietato cacciare l’orso, ma è legale importarlo e mangiarlo, come nel resto dell’Unione europea:

    http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2005:338:0060:0082:IT:PDF

    In molti stati dell’Unione europea è legale importare e mangiare anche trichechi e coccodrilli (medesimo link).

    L’illegalità nel caso in questione è stata la mancanza della necessaria documentazione sanitaria, mancanza molto pericolosa per la salute dei commensali:

    http://www.sicurezzadeglialimenti.it/notizia13806.htm

    L’importante è distribuire gratis la carne dell’orso, a norma dell’art. 21, lettera t) della legge 157/1992:

    http://www.gev.bologna.it/leggi/L.%20157-1992%20Caccia%20quadro.pdf

  • Feynman scrive:

    Proposta indecente e ridicola.

    Vediamo che succede se propongo di ripagare con la stessa moneta gli esponenti della Lega:

    Questa iniziativa – sostiene il sottoscritto – vuole essere un segnale chiaro ai cittadini, che hanno tutto il diritto di riconquistare il loro territorio e di girare liberi senza mettere a rischio la propria incolumità (un Leghista è sempre barbaro). Il fallimento del progetto del FEDERALISMO, che prevede un insieme di entità autonome, legate tra loro da un patto, è ormai sotto gli occhi di tutti. Per difendere e tutelare le popolazioni dell’ITALIA INTERA dalle continue visite dei LEGHISTI, noi preferiamo consumarli in questo modo.

    Uhmm pensandoci bene, ma chi se la mangerebbe la carne di Borghezio? Nemmeno un animale! BLEAH!