Diciotto bimbi morti negli USA a causa del’influenza

Sono 18 i bambini morti finora negli Stati uniti a causa dell’influenza e secondo gli esperti il picco non è stato ancora raggiunto. Sono 44 su 50 gli stati colpiti.

Quando si parla di influenza e dei seri pericoli che può comportare pensiamo sempre a anziani, malati o soggetti in qualche modo a rischio. I dati di questi giorni , invece, parlano di decessi di bambini e di bambini ospedalizzati.

 Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases statunitense, fonte dei dati ufficiali sulle morti ha dichiarato a Medicalexpress.com: “Sembrerebbe l’anno peggiore almeno dal 2003-2004   – il ceppo prevalente quest’anno e’ l’H3N2, quello più virulento, e anche se il picco non è ancora stato raggiunto abbiamo già migliaia di malati nel paese”.

Non sono poche neanche le ospedalizzazioni che hanno raggiunto il numero di 2200. L’area di Boston sembra essere la più colpita con 10 volte i casi dell’anno scorso.

“Si è ancora in tempo per il vaccino – spiega Fauci – la protezione è buona, dal 60 al 65 per cento, e anche se ci si ammala le probabilità che sia necessaria un’ospedalizzazione sono molto più basse”.

Eppure nonostante si consigli di fare il vaccino secondo alcune fonti le scorte scarseggerebbero e ci sarebbero non poche difficoltà per ospedalizzare tutti coloro che ne avrebbero bisogno.