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Fukushima, il pesce è super radioattivo

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 22.08.2012

Fukushima I, il reattore nucleare danneggiato
Ancora notizie molto preoccupanti dal Giappone che subisce i gravissimi effetti dell’incidente del marzo del 2011 alla centrale nucleare di Fukushima Daichii.

Martedì scorso la Tokyo Electric Power ha detto di aver trovato 25.800 becquerel per chilogrammo di cesio radioattivo nel pesce pescato nel raggio di 20 km dalla centrale. Il valore è 258 volte superiore allo standard di sicurezza del governo.

La pesca nell’area attorno all’impianto era stata limitata perchè meno di un mese dopo il disastro erano state riversate in mare più di 11.000 tonnellate di acque reflue radioattive nel Pacifico.

Secondo fonti di Greenpeace Japan non è stato ancora fatto un monitoraggio delle acque riguardo alla radioattività e soprattutto sarebbe necessario conoscere come i livelli di radioattività nelle acque sono influenzati dalle correnti oceaniche e dalla conformazione del fondale marino.

Il record precedente di contaminazione radioattiva nei pesci era stato di 18.700 becquerel per chilogrammo rilevati nel salmone pescato in marzo, secondo l’Agenzia della pesca.

La TEPCO ha dichiarato di aver trovato un limite superiore dei livelli di cesio radioattivo in diversi altri tipi di pesce e frutti di mare durante il collaudo, avvenuto nella zona di Fukushima da metà luglio ai primi di agosto, secondo la emittente giapponese NHK .

La notizia arriva dopo quella del ritrovamento di farfalle mutanti, con anomalie nelle zampe, nelle antenne e nell’addome intorno a Fukushima.

Il governo giapponese aveva limitato la pesca nella zona di Fukushima dopo il disastro. Però la pesca per due tipi di polpo e un tipo di frutto di mare era consentita da giugno ad una distanza di più di 50 chilometri dall’impianto, secondo NHK.

Ultima modifica: 16,35 del 23 agosto 2012

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