L’Enea è pronta a far risparmiare alle amministrazioni pubbliche ben 400 milioni di euro, grazie all’aumento dell’efficienza del sistema di illuminazione delle strade, possibile grazie all’applicazione di un progetto sperimentale chiamato Lumière e che ha già dato ottimi frutti nei 450 comuni in cui è stato applicato.
L’illuminazione pubblica rappresenta una importante fetta del consumo di elettricità per illuminazione, per la precisione il 12% dell’energia consumata per sistemi di illuminazione sia pubblici che privati. Anche solo intaccare questa percentuale potrebbe far risparmiare all’Italia – importatore netto di energia – molti soldi.
Partendo dal progetto Lumière, l’Enea ha presentato delle linee guida per i comuni che vogliano rendere efficiente il servizio di illuminazione pubblica durante il convegno “Lumière. L’illuminazione pubblica nella prospettiva della Smart city”.
L’ing. Giovanni Lelli, Commissario dell’Enea, ha dichiarato : “L’illuminazione pubblica è uno dei servizi di primaria importanza per i cittadini che presenta significative potenzialità di risparmio energetico. Per promuovere interventi di efficienza energetica nell’illuminazione pubblica, l’ENEA già da alcuni anni ha promosso il progetto Lumière, che ha coinvolto diversi operatori nei Comuni italiani, mettendo a disposizione degli Enti Locali le proprie competenze tecniche per aiutarli a conseguire una riduzione dei consumi elettrici connessi al sistema di illuminazione pubblica.”
Per Lelli è importante evidenziare che “l’illuminazione pubblica rappresenta a livello nazionale il 12% del totale dell’energia elettrica consumata per i sistemi di illuminazione pubblici e privati. Si stima che con l’attuazione di interventi idonei a rendere il sistema più efficiente si possano ridurre i consumi del 30% circa, con una contrazione dei consumi pari a circa 2 TWh l’anno, con un risparmio economico di circa 400 milioni di euro l’anno.”
Per quanto riguarda il progetto pilota Lumière, finanziato nell’ambito dell’Accordo di Programma per la Ricerca di Sistema Elettrico con il MiSE, esso ha coinvolto circa 450 Comuni e ha permesso all’ENEA di identificare le esigenze delle amministrazioni locali e le principali difficoltà connesse alle carenze tecnico-amministrative nella pianificazione degli interventi di efficientamento del sistema di illuminazione pubblica.
Quello che serve alle amministrazioni pubbliche, secondo l’Enea, sono impianti più efficienti ed innovativi, minori consumi energetici, minori costi e minore impatto ambientale.