L’estate appena trascorsa, che ci ha fatto tribolare per afa e calura, è stata la più calda dal 1800 ad oggi. Lo dicono gli esperti del CNR dopo aver consultato la Banca dati ‘serie storiche italiane ultrasecolari di parametri meteorologici’ dell’Isac-Cnr (Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche).
Nella media del periodo di riferimento che va dal 1971 al 2000, l’anomalia di quest’anno è di +2.32 gradi. Quest’estate è seconda solo all’estate del 2003 che ha registrato un +3.72 rispetto alla media.
Ecco i dati per i tre mesi estivi: +2.57 per giugno (terzo più caldo di sempre, +1.94 per luglio (sesto più caldo) e +2.45 per agosto (terzo più caldo). Anomalie che risultano però modeste se confrontate con l’eccezionalità del 2003: +4.80 per giugno, +2.53 per luglio, +3.84 per agosto, tutti e tre collocati al primo posto nella classifica dei rispettivi mesi.
Nel 2003 anche il mese di maggio (+2.71) fu il più caldo dal 1800 ad oggi. L’estate 2012 è stata anomala anche per quello che riguarda la siccità. Il deficit di quest’anno è di ben il 48%, portando quest’anno all’11° posto negli ultimi 200 anni.
Questa siccità si aggiunge ad un periodo già carente di precipitazioni soprattutto al nord. Qui infatti il deficit dall’inizio dell’anno è del 33% rispetto alla media dello stesso periodo.Questo non ha fatto che aggravare un periodo di carenza idrica che si protrae da molti mesi.Quest’anno si attesta come il più secco negli ultimi 70 anni dopo il 2003.