La possibilità di una doppia tragedia: questo l’allarme che lancia la FAO. Se nel 2014 non saranno ripristinati i terreni per l’agricoltura si rischierà l’emergenza alimentare anche il prossimo anno.
Sono necessari altri 11 milioni di dollari affinchè i terreni possano essere bonificati. Per far capire quanto lavoro sia necessario la FAO ha spiegato che una persona deve lavorare dieci giorni per bonificare un solo ettaro.
Dopo il ciclone Haiyan è necessario e con urgenza riuscire ad assistere gli agricoltori colpiti dal tifone e a bonificare il terreno, pulire i canali e garantire i raccolti per il 2014.
I canali di irrigazione sono bloccati dal fango, i terreni vanno bonificati e riadattati. Tutto questo nelle condizioni disperate in cui il ciclone ha lasciato il paese.
Per questo il Dipartimento dell’Agricoltura filippino ha chiesto alla FAO di sostenere il programma di cash-for-work, che copre più di 150.000 ettari di terreno e circa 80 chilometri di canali di irrigazione comunali. Sono inoltre necessari finanziamenti per circa 1.400 pompe di irrigazione comunali.
La richiesta di assistenza è arrivata in aggiunta ai 20 milioni di dollari già richiesti dalla FAO per aiutare gli agricoltori colpiti dal tifone a concimare, irrigare e mantenere la produzione agricola al fine di garantire i prossimi raccolti del 2014.
“Siamo in una corsa contro il tempo”, ha detto Rodrigue Vinet, Responsabile del programma FAO nelle Filippine. “C’è urgente bisogno di risorse per aiutare gli agricoltori a sgomberare i terreni e piantare i raccolti per la prossima stagione. Dobbiamo intervenire adesso, fare gli acquisti necessari e fornire le risorse direttamente agli agricoltori per aiutarli a superare questo difficilissimo periodo”.
“L’urgenza dei tempi non può essere sottovalutata”, ha detto Dominique Burgeon, Direttrice della Divisione FAO Emergenza e Riabilitazione. “Sarebbe una doppia tragedia se la prossima primavera le famiglie rurali dovessero ancora dipendere dagli aiuti alimentari perché non siamo stati in grado di sostenerli a riprendersi da questo disastro”.
La FAO ha finora mobilitato più di 7 milioni di dollari per interventi di emergenza nelle Filippine, in parte risorse proprie ed in parte donazioni provenienti da Belgio, Svizzera, Regno Unito e dal Central Emergency Response Fund delle Nazioni Unite.