L’AIFA, traducendo una guida inglese pubblicata da Sense About Science, ha pubblicato un vademecum contro le guide miracolose.
Sono sempre di più le informazioni disponibili online su cure alternative che promettono guarigioni miracolose.
Diventano sempre più numerosi i forum in cui si propongono cure che promettono risultati inaspettate. Per aiutare i pazienti ad orientarsi in questo nuovo labirinto ricco di trappole che possono finire per essere molto pericolose.
La guida che si chiama “Non ho nulla da perdere a provarlo”, spiega ai pazienti come funziona la ricerca scientifica e come viene raccontata dalla stampa. Come fare a cercare riferimenti sulla scientificità della cure proposte e quando cominciare a dubitare. Dove cercare le clausole che potrebbero spiegano che in realtà il metodo miracoloso può non avere nessun risultato, come insospettirsi se la cura è somministrabile solo attraverso un contatto internet e senza passare da strutture sanitarie riconosciute.
La guida è stata pubblicata il giorno prima che il direttore dell’AIFA Luca Pani, insieme con la senatrice a vita Elena Cattaneo, hanno dichiarato che temono un effetto domino del metodo Stamina, con l’aumento degli episodi in cui trattamenti “miracolosi” con cellule staminali hanno provocato danni irreversibili a chi vi si è sottoposta. La stessa Cattaneo ha fatto l’esempio di una donna che ha perso un occhio dopo essersi sottoposta ad un trattamento con “cellule staminali giapponesi”.