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Bimbi soffocati da oggetti e cibo: a Montecarlo un convegno per salvarli

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 11.03.2013

Bimbi da 0 a 14 anni soffocati da un corpo estraneo. Succede 300 volte all’anno e sono 50 i decessi, uno alla settimana. Per questo la Federazione dei pediatri Fimp insieme alla Società di Medicina ed emergenza dei medici pediatri si sono riuniti a Montecarlo per parlarne.

Bambina

Una rete di persone informate su quali siano le procedure più corrette per agire nei momenti in cui un bimbo non riesce più a respirare a causa di un corpo estraneo. E’ anche questo l’obiettivo del ritrovarsi di 50 pediatri e 2 genitori ad uno apposito convegno che si è svolto a Montecarlo.
Secondo gli esperti, infatti, essere a conoscenza di quale sia la cosa più giusta da fare in queste circostanze può salvare la vita dei piccoli da 0 a 14 anni. Quindi l’informazione diventa momento cardine. In Italia, dicono gli esperti, solo il 5% della popolazione sa cosa fare in caso di ostruzione delle vie respiratorie. Negli Stati uniti invece, sull’informazione, sono molto più avanzati, con ben il 60% della popolazione che sa come comportarsi.

Non sono quindi solo gli esperti a sapere come fare, ma anche i laici. Infatti, in caso di ostruzione completa non c’è tempo di attendere l’arrivo del 118 e c’è però bisogno di un intervento tempestivo.
“Vogliamo creare una Rete nazionale per informare e formare personale: nelle scuole per gli insegnanti, tra il personale dei nidi e gli assistenti sociali dei bambini diversamente abili, nella case per genitori, nonni e baby sitter”, ha detto il presidente Fimp, Giuseppe Mele. “Si può fare”, un “We can” in stile Obama, una chiamata alla responsabilizzazione per salvare delle vite: “E’ semplice sapere cosa fare e soprattutto cosa non fare in queste situazioni”, secondo la responsabile della Scuola di formazione, la pediatra di base Stefania Russo.

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