Secondo l’agenzia di regime Sana, 53 civili sono morti e 235 sono stati feriti a causa di un ‘attentato terroristico’ nel centro di Damasco.
L’autobomba sarebbe esplosa nella mattinata di giovedì in al-Thawra Street, zona nei dintorni del quartier generale del partito al potere Baath, nel quartiere di al-Mazraa.
L’esplosione è avvenuta nel crocevia di una zona densamente abitata danneggiando un ospedale, al-Hayat Hospital e Abdullah Bin al-Zubir, una scuola con una stazione degli autobus adiacente.
L’attentato ha provocato un enorme incendio coinvolgendo soprattutto passanti, persona alla guida della propria vettura e studenti.
Subito dopo l’esplosione altre due autobombe sono saltate in aria nel quartiere di Barhez, di fronte a una delle sedi dell’intelligence e due proiettili di mortaio sono piombati vicino alla sede dello Stato maggiore della Difesa e al Comando generale dell’esercito.
Un auto carica di esplosivo è stata trovata nei pressi del luogo dell’esplosione. Il conducente, riporta Sana, è stato arrestato.
Gli oppositori al regime di Bashar al -Assad, in una nota apparsa su Facebook hanno preso le distanze dall’attentato: “Qualunque gesto che abbia come obbiettivo l’assassinio di civili va condannato come terrorista, senza riguardi per chi lo ha commesso o giustificazioni di sorta”.