Da Roma dieci proposte green
La manifestazione di Roma si chiude con dieci proposte green per il rilancio dell’economia italiana. Sarà l’ennesimo test di confronto tra le associazioni di settore che sparano alto e la volontà di recepimento del legislatore.
Dalla manifestazione “Mobilitiamoci per un’Italia rinnovabile” promossa da Wwf, Legambiente, Greenpeace e Kyoto Club, tenutasi lo scorso 26 ottobre a Roma, emerge un decalogo di proposte atto a rilanciare il tema green nel nostro paese.
Il numero di manifestazioni e interventi sul tema delle energie rinnovabili testimonia il clima d’incertezza e carenza normativa vigente a riguardo. Testimonia inoltre un’inefficacia prolungata di tali iniziative, legata spesso al muro di gomma del potere legislativo o, a volte, all’incapacità di dialogo tra aziende di settore e amministrazioni.
La sintesi brutale delle dieci proposte.
Revisione del meccanismo di scambio sul posto a valle dello stop all’incentivazione.
Introduzione di contratti di vendita diretta tra privati, dell’energia prodotta da impianti di grossa taglia.
Eliminazione in bolletta delle voci relative alle fonti assimilate.
Introduzione di una carbon tax sulla produzione termoelettrica.
Rimodulazione delle tariffe biorarie domestiche per premiare i consumi intelligenti.
Revisione degli iter autorizzativi per impianti a energie rinnovabili.
Reintroduzione dell’incentivazione per la sostituzione dell’amianto dalle coperture.
Incentivazione impianti fotovoltaici integrati con accumulo.
Agevolazioni fiscali per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici.
Introduzione della normativa per l’eolico offshore.
