“Panorama diabete” è il titolo del convegno della Società Italiana di Diabetologia che si è tenuto a Riccione dal 20 al 23 ottobre. Molteplici i temi del convegno affrontati dai diversi relatori. Uno in particolare ha gettato una speranza su uno degli aspetti più problematici per la vita di un diabetico, parliamo della somministrazione dell’insulina.
Secondo Stefano Del Bianco, presidente della Società Italiana di Diabetologia, oggi i pazienti diabetici si iniettano insulina un po’ alla cieca. In genere si stabiliscono degli orari e molto spesso non si controlla neanche l’insulina prima dell’iniezione. Invece ciò che succede nel nostro organismo naturalmente è molto più preciso perchè si adegua momento per momento ai diversi livelli di insulina.
Per ovviare a questo problema gli studi stanno procedendo nella direzione del trapianto di pancreas o delle isole pancreatiche. Un terza soluzione, alla quale ad oggi lavorano solo gruppi di scienziati al MIT di Boston o in Cina, riguarda polimeri che possono trasportare l’insulina e rilasciarla al momento opportuno, grazie ad una sorta di “guscio intelligente”.
Questi polimeri, costruiti grazie alle innovazioni relative alle nanotecnologie, sarebbero in grado di “sentire” i livelli di insulina rilasciandone la giusta quantità quando necessaria.
I polimeri sarebbero introdotti nell’organismo oralmente.