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Dimagrire e restare magri: 5 consigli per influire sull’ambiente e non sulla dieta

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 09.10.2013

Brian Wansink del Food and Brand Lab della Cornell University, negli Stati Uniti, ricercatore in tema di alimentazione, ha creato un programma on line che si chiama National Mindless Eating Challenge (la sfida nazionale al mangiare scriteriato). Si tratta di provare a dimagrire non grazie ad una dieta ferrea, ma a cambiamenti che riguardano le abitudini e l’ambiente.

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Chi prova sistematicamente a perdere peso e non ci riesce sa che le buone intenzioni non sono sufficienti. Brian Wansink ha creato una serie di consigli che influenzano l’ambiente e le abitudini e non direttamente la dieta, ottenendo dei buoni risultati che richiedono magari più tempo, (non si tratta di un dimagrimento brusco), ma che si prestano di più ad essere cambiamenti duraturi.

Il ricercatore ha pubblicato i dati relativi a 500 persone. Fra queste il 42% è dimagrito, il 27% è rimasto almeno stabile. Chi ha seguito i consigli del ricercatore è dimagrito e chi si è distratto per un giorno a settimana è dimagrito almeno un chilo al mese.

I consigli consistevano in: non tenere cibi calorici nella dispensa, usare piccoli piatti per fare le porzioni, fare spuntini leggeri e spesso, prendere un cibo caldo al mattino, posare le posate fra un boccone e l’altro per masticare con calma e favorire il senso di sazietà.

Ogni partecipante però, ha spiegato il ricercatore, deve trovare le sue peculiarità e i suoi trucchi. E, cosa importante, deve riuscire prima a cambiare abitudini e poi a farlo in maniera duratura, perchè è questo a fare la differenza sul lungo periodo.

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  • anto_80 scrive:

    Consigli che già seguo più o meno, l’unica cosa è qualcosa di caldo al mattino. Prima di andare a lavoro mi preparo il frullato con frutta di stagione ed herbalife, e solo a metà mattina mi faccio un the o un caffè. E soprattutto evito di comprarmi biscotti o altri cibi calorici!