Epatite C: per Lorenzin farmaco gratis entro il 2016
Continua la trattativa sul prezzo del farmaco che guarisce dall'Epatite C. Ad oggi è già stato somministrato a quasi 400 persone
Il farmaco che cura l’epatite C è una realtà da qualche mese: il problema è che costa 84mila dollari per ogni trattamento di tre mesi che cancella completamente il virus e guarisce per sempre. Il problema sono quindi i costi. Da subito il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, aveva dichiarato che si sarebbe battuta per ottenere prezzi ragionevoli dalla casa farmaceutica Gilead, con la quale sono in corso le trattative, in modo da poter curare tutti i malati e non fare trattamenti diversificati.
Ad oggi sono stati curati centinaia di malati più gravi e la trattativa è ad uno stop, richiesto dalla casa farmaceutica, per valutare i prezzi e i relativi impatti economici.
Il Ministro Lorenzin ha dichiarato in un’intervista al Mattino: “Stiamo lavorando per assicurarli gratis a chi è affetto da questa grave malattia. Il sistema sanitario dovrebbe farsene carico, ma in questo momento si sta ancora trattando sul prezzo. Ci sono un milione e mezzo di persone in Italia con l’epatite C, altre sono infette. Per il 2016 dovremo risolvere il problema. Abbiamo trattative in corso, ma il problema è europeo. Lo ha sollevato la Francia, chiedendo un tavolo europeo per poter affrontare i costi. Come noi, ci stanno lavorando tutti i paesi europei e anche gli Stati Uniti”.
L’Italia non è la sola ad affrontare il problema e ad avere avviato le trattative per ottenere il sofosbuvir a prezzi sostenibili. L’AIFA, da parte sua, “intende chiedere alla Commissione Tecnico Scientifica di allargare l’uso compassionevole anche ai pazienti con carcinoma trattabile che siano in lista per il trapianto”. Finora sono circa 400 i pazienti trattati e 1200 quelli da trattare. Ma ci sono dei dubbi, spiega Pani a Repubblica: “Noi negoziamo con l’azienda dicendo che possiamo accettare il prezzo medio europeo di 37mila euro, ma questo significa che per trattare 20mila pazienti dobbiamo affrontare un costo complessivo di 740 milioni di euro in un anno. Si può fare tutto, ma poi gli altri 200mila pazienti?”.
