Facebook chiede scusa per lo studio sulle emozioni

Come riportato dal Wall Street Journal il numero due di Facebook, Sheryl Sandberg, in viaggio in India ieri, ha fatto sapere che lo studio sulle emozioni, sul quale è scoppiata una polemica, è stato mal comunicato.

Lo studio, condotto a loro insaputa nel 2012, su 100mila persone ha fatto sì che Facebook stia prendendo la cosa molto sul serio per migliorare questo aspetto, ha detto Sandberg.

Come ha ricordato l’azienda oggi gli utenti, accettando di entrare nel social network, accettano di poter essere utilizzati per ricerche.

Secondo quanto riporta lo scienziato di Facebook dal febbraio 2012 al luglio 2013 Ledvina, sempre riportato dal Wall Street Journal, gli esperimenti sugli utenti sono sempre stati condotti.

L’azienda ha dichiarato che dopo lo studio sulle emozioni, pubblicato sui PNAS, le norme per questo tipo di ricerche sono molto cambiate, che esistono board di controllo e che la situazione è comunque in fieri perchè le norme saranno ancora cambiate.

E’ da notare che gli altri esperimenti non erano così controversi come quelli sulle emozioni e che anche altre aziende come Yahoo Inc., Microsoft Corp., Twitter Inc., e Google Inc., conducono da sempre esperimenti sugli utenti.