Si celebra oggi la sesta edizione della Giornata Mondiale del Sonno, organizzata dalla World Association of Sleep Medicine, che ha come scopo quello di sensibilizzare la popolazione ad una corretta igiene del sonno. Infatti troppi danno per scontato che il sonno sia un ambito dove possiamo permetterci qualsiasi atteggiamento senza pagarne prima o poi lo scotto e invece non è così.
Proprio quest’anno il tema della giornata è la relazione fra invecchiamento in salute e buon sonno. Sono molteplici le ricerche che confermano la relazione fra un cattivo sonno, in qualsiasi età, e la comparsa di malattie cardiovascolari e anche di tumori. Inoltre indebolimento del sistema immunitario e anche diabete di tipo 2.
Senza contare poi gli effetti sulla sfera psicologica: un cattivo sonno influisce sulla vita di coppia e sulle donne in particolar modo, che hanno ripercussioni sul sistema ormonale e sull’umore.
Per questo alcune regole possono aiutare a perseguire una buona igiene del sonno. Ad esempio scegliere un’orario sempre uguale per svegliarsi e andare a dormire, non mangiare tnato o troppo poco a cena, evitare di assumere caffeina e teina a partire da sei ore prima di andare a letto, ugualmente non fumare e non bere alcolici, e non portare a letto dispositivi elettronici. E poi curare la propria stanza da letto: un buon materasso, non troppo duro o troppo morbido, una stanza con una giusta temperatura e senza rumori o luce.