Si è celebrata ieri in tutto il mondo la Giornata della Pulizia delle Mani. Organizzata da Unicef, questa giornata serve a ricordare a tutti quanto lavarsi le mani sia importante nella prevenzione delle infezioni.
A scuola, negli ospedali, sul lavoro e anche a casa lavarsi le mani è il gesto più semplice per ridurre le infezioni.
A livello mondiale ci sono infezioni come il colera e la diarrea che sono dei big killer, soprattutto nei paesi poveri e in via di sviluppo e contro i quali l’educazione all’igiene delle mani potrebbe significare salvare delle vite.
In Italia la giornata si celebra anche con la campagna educativa “La salute di mano in mano”, ideata e promossa dalla Società italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), in collaborazione con Editeam gruppo editoriale e l’Associazione genitori italiani (Age), per promuovere l’igiene delle mani fra gli studenti delle Scuole Primarie e dell’infanzia, al fine di proteggere se stessi e la propria famiglia dalle infezioni.
Promuovendo l’igiene delle mani a scuola si riducono infatti le assenze per malattia dei bambini. Educare i bambini a quest’età è molto importante, spiegano gli esperti, perchè queste abitudini entreranno nel loro stile di vita.
“L’entusiasmante esperienza degli incontri condotti con i bambini (circa 20.000 in diverse citta’) e con gli insegnanti dal responsabile scientifico del progetto, il prof. Luciano Pinto, la numerosa ed evidente adesione al concorso e gli splendidi materiali prodotti dalle scuole negli anni passati – ha affermato Giuseppe Di Mauro, presidente SIPPS – ci hanno fortemente motivato a proseguire in questo impegno con tenacia e concretezza operativa: abbiamo infatti deciso di presentare la campagna educativa ‘La salute di mano in mano’ al Ministero della Salute e al Ministero della Pubblica istruzione
“Ci piace sottolineare ha concluso il Presidente della SIPPS – che il Ministero della Salute, in una recente circolare inviata alle scuole attraverso il Ministero dell’Istruzione, raccomanda ‘fortemente’ l’igiene delle mani come misura di protezione individuale da adottare per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza, anche per la stagione 2013-2014”.