Le Persone infettate dall’HIV, il virus che causa l’AIDS, hanno più difficoltà rispetto agli individui sani a riconoscere la paura sul volto degli altri.
Questo problema può rivelare sottili deficit cognitivi causati dalla malattia, secondo i ricercatori che hanno pubblicato una ricerca lo scorso 26 febbraio sulla rivista scientifica BMC Psychology. Studi precedenti avevano dimostrato che l’HIV (virus dell’immunodeficienza acquisita Umana) è legato ad anomalie nelle regioni frontostriatali del cervello, dei corridoi di comunicazione che collegano i lobi frontali alle strutture più profonde del cervello.
“Le Strutture frontostriatali sono coinvolte nel riconoscimento delle emozioni facciali, quindi ci aspettavamo che le persone affette da HIV avevano più difficoltà a effettuare alcuni compiti che attivavano le zone del cervello del riconoscimento delle emozioni facciali”, ha detto la ricercatrice Eleonora Baldonero dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Baldonero ed i suoi colleghi hanno reclutato 49 adulti positivi all’HIV facendo in modo che nessuno dei volontari avesse avuto una storia di disturbi psichiatrici o neurologici.
A titolo di confronto, i ricercatori hanno anche reclutato 20 adulti sani, simili ai 49 pazienti affetti da HIV in età, sesso e istruzione. Entrambi i gruppi sono stati sottoposti ad una batteria di test neurologici, tra cui il riconoscimento delle emozioni nelle espressioni facciali. In questo test, i pazienti guardavano volti maschili e femminili che mostrano disgusto, rabbia, paura, felicità, sorpresa e tristezza e dovevano dare un nome al sentimento che riconoscevano sul viso.
I pazienti positivi all’HIV erano meno accurati a identificare la paura rispetto agli adulti in buona salute. Anche i pazienti senza altri segni di problemi cognitivi in altri test neurologici hanno ottenuto risultati peggiori rispetto alle persone sane.
Se il riconoscimento facciale è un problema nei pazienti HIV, potrebbe essere un segnale da poter utilizzare nella diagnosi precoce dell’infezione, ha concluso Baldonero.