I ricercatori della Temple University sono riusciti ad eliminare il virus HIV dalle cellule umane coltivate in laboratorio per la prima volta. Secondo i ricercatori il metodo potrebbe avere successo e riuscendo a debellare l’HIV per sempre. Lo studio è stato pubblicato il 21 luglio sui Proceedings of National Academy of Sciences
“Questo è un passo importante nella strada verso una cura definitiva per l’AIDS”, spiega Kamel Khalili, professore e presidente del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università, con il suo collega, Wenhui Hu, MD, PhD, Professore Associato di Neuroscienze.
“E’ una scoperta entusiasmante, ma non è ancora pronta per la sperimentazione clinica. Si tratta di un proof of concept che ci stiamo muovendo nella giusta direzione”, ha aggiunto il dott. Khalili.
“Dal momento che l’HIV-1 non viene mai eliminato dal sistema immunitario, la rimozione del virus è necessaria per curare la malattia”, spiega Khalili.
Sebbene la terapia antiretrovirale altamente attiva (HAART) controlli l’HIV-1, quando si interrompe il trattamento il virus torna ad agire e comunque la persitenza del virus ha conseguenze sulla salute. I pazienti, infatti, si ammalano più facilmente di patologie connesse con l’invecchiamento.
Il virus dell’HIV-1 si annida silente in diverse cellule del corpo, ma i ricercatori hanno sperimentato il loro metodo su diversi tipi di cellule, soprattutto in quelle che diventano più facilmente bersaglio del virus.
L’approccio di eradicazione deve affrontare diverse sfide significative prima che la tecnica sia pronta per i pazienti, ha spiegato Khalili. Oltre a fornire l’agente terapeutico per ogni cellula , siccome l’HIV-1 è soggetto a mutazioni, il trattamento potrebbe essere personalizzato per ogni paziente.
“Stiamo lavorando su una serie di strategie in modo che possiamo passare agli studi preclinici”, dice Khalili. “Vogliamo sradicare ogni singola copia di HIV-1 dal paziente. Cosa che curerà l’AIDS. Penso che questa tecnologia sia il modo in cui possiamo farlo.”