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I bambini capiscono le emozioni dei loro coetanei già a 5 mesi d’età

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 28.06.2013

Anche se per gli adulti può essere difficile capire che cosa senta un bambino, un nuovo studio condotto dalla Brigham Young University ha scoperto che invece non è così per i bambini di pochi mesi, che si capiscono l’un l’altro.

Lo studio condotto dal prof. Ross Flom, pubblicato sulla rivista accademica Infancy, dimostra che i neonati possono riconoscere le proprie emozioni reciproche a partire dai cinque mesi di età. Questo studio arriva sulla scia di altre ricerche significative condotte dalla Flom sulla capacità dei neonati di comprendere gli stati d’animo di cani, scimmie e anche la musica classica.

Crediti: Jaren Wilkey/BYU

Crediti: Jaren Wilkey/BYU

“I neonati non possono verbalizzare alla loro mamma o al loro papà che hanno fame o sono stanchi, perciò il primo modo di comunicare è attraverso un’emozione”, spiega Flom. “Così non è sorprendente che nel primo sviluppo, i bambini imparino a discriminare le variazioni delle emozioni.”

I neonati possono riconoscere le emozioni negli adulti a sette mesi. Al fine di testare la percezione delle emozioni dei loro coetanei da parte dei neonati, Flom e il suo team di ricercatori hanno testato la capacità di un bambino di abbinare vocalizzazioni infantili con l’espressione di un neonato.

“Abbiamo scoperto che a 5 mesi i neonati sono in grado di abbinare le vocalizzazioni positive e negative dei loro coetanei con la corrispondente espressione del viso”, afferma Flom. “Questo è il primo studio a mostrare una capacità di fare questo abbinamento con un bambino così piccolo.” Probabilmente, secondo gli esperti, sono in grado di farlo perchè loro stessi comunicano nello stesso modo.

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