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Il cibo morbido sazia di meno

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 13.03.2013

Il centro ricerca Nestlè ha studiato la relazione fra consistenza del cibo e sazietà.

Secondo la ricerca ingerire cibo meno solido, purè, passati, pomodori pelati, creerebbe un minore senso di sazietà che ingerire cibi solidi. Il tempo di consumo del cibo solido è infatti molto più lungo: per assimilare un cibo solido bisogna masticarlo a lungo. Invece il cibo liquido si consuma con un tempo nettamente più veloce: per questo se ne ingerisce di più e si ha un minore senso di sazietà a parità di quantità. In pratica, mangiare patate o purè non sarebbe la stessa cosa.

Tofu con verdureIl cibo liquido o morbido viene masticato solo 27 volte invece un cibo solido può essere masticato più di 400 volte.

 Ciaràn Forde, ricercatore ha spiegato che “questi studi ci danno la possibilità di conoscere l’impatto che gli alimenti, nelle diverse forme, hanno sul comportamento alimentare, sul senso di sazietà e sull’assunzione di cibo. Il nostro obiettivo finale è aiutare i consumatori a raggiungerà la sazietà ingerendo meno calorie”.

Sono stati analizzati ben 35 alimenti in due fasi: nella prima si è analizzata la modalità e i tempi di ingestione, nella seconda invece si analizzato il senso di sazietà. I cibi solidi, secondo la ricerca, creano un maggiore senso di sazietà.

 

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