Imminente la decisione su Stamina
Si avvicina il momento in cui il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin dovrà pronunciarsi, attraverso un’ordinanza, sul Metodo Stamina.
Dopo l’approvazione di un finanziamento di 3 milioni di euro per un’ipotetica sperimentazione il comitato scientifico coordinato dall’Istituto Superiore della Sanità ha bocciato in pieno il metodo di Davide Vannoni.
Il pronunciamento del Ministro era atteso per lunedì scorso, ma le vicende del Governo hanno fatto rinviare l’attuazione di alcuni passaggi necessari prima della decisione.
Ora però, dopo il pronunciamento del Ministro, che dovrebbe avvenire nelle prossime ore, ci saranno da chiarire una serie di questioni molto delicate riguardo ai malati che hanno già avuto accesso alle cure e per coloro che ne hanno fanno richiesta e sono in lista d’attesa.
Infatti, dopo la bocciatura completa del metodo, ci si interroga su come si potrà consentire il proseguimento delle cure a chi ha già iniziato a ricevere le infusioni.
Presso gli Spedali Civili di Brescia sono in cura al momento 36 pazienti e si tratta del numero massimo che l’ospedale può prendere in carico.
Sono invece 123 i malati in lista di attesa che hanno ricevuto l’autorizzazione dai giudici. Ma forse con il parere del comitato scientifico i tribunali dovranno rivedere le proprie posizioni?
La questione si presenta estremamente delicata perchè si tratta della vita di persone affette da malattie molto gravi che chiedono di poter aver accesso ad un’ultima speranza. Domenica prossima i genitori di Sofia, la piccola che insieme ad altri bimbi ha ricevuto le infusioni, organizzeranno un corteo a Firenze per chiedere di continuare la cura.
