La stenosi aortica è una malattia cardiaca acquisita ed è sempre più frequente nel mondo occidentale: si tratta di un’insufficienza valvolare la cui insorgenza aumenta con l’invecchiamento. Ora per la prima volta al San Raffaele di Milano è stata impiantata la valvola aortica PERCEVAL: si tratta di una protesi innovativa autoancorante che quindi non ha bisogno di punti di sutura. La nuova valvola può essere impiantata su pazienti dai 65 anni in su.
PERCEVAL è dotata di un sistema di ancoraggio autoespandibile che è possibile installare senza sutura e in soli 10 minuti accorciando di molto i tempi: la stessa operazione richiedeva prima 30-40 minuti.
L’Unità di Cardiochirurgia del San Raffaele, che opera 1400 pazienti l’anno, ha inserito la valvola Perceval in un paziente di 74 anni. L’Unità è rappresenta il centro di riferimento nazionale e internazionale per la chirurgia riparativa della valvola mitrale, per la chirurgia della fibrillazione atriale e dello scompenso cardiaco.
Il Prof. Alfieri, Direttore del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare dell’IRCCS Ospedale San Raffaele ha dichiarato: “Con l’introduzione di questo dispositivo, disponiamo oggi al San Raffaele di tutte le tecnologie d’avanguardia disponibili nel mondo per trattare la patologia valvolare aortica. Siamo cioè nella condizione di poter offrire a ciascun paziente sempre il trattamento ottimale, tenendo conto delle sue caratteristiche individuali, cliniche e anatomiche. E’ questa la realizzazione sul campo di quella che si può definire medicina personalizzata”.