Incubo Aids ed epatite per 7mila pazienti in Usa

Un dentista in Oklahoma (USA) infrangeva tutte le norme igieniche e sanitarie da anni. Ora il rischio per oltre 7mila suoi pazienti è di aver contratto l’Aids, ma non solo.

L’incubo è vissuto in queste ore dai pazienti di un dentista della città di Tulsa, in Oklahoma, dove il destista Scott Harrington non attuava alcuna norma di igiene e potrebbe aver permesso la trasmissione del virus Hiv, ma non solo.

Il sospetto è anche sul possibile contagio di epatite B o C, in quanto le modalità di trasmissione attraverso il sangue infetto sono simili.

Le pratiche antigieniche dello studio consistevano nella mancata sterilizzazione degli strumenti, che addirittura erano in alcuni casi coperti di ruggine. Ora tutti i pazienti dovranno sottoporsi a tutti i test che servono per determinare un eventuale contagio.

Secondo la stampa americana, dopo una serie di controlli sono state scoperte “gravi violazioni” delle leggi sulla salute e la pubblica sicurezza da parte del dottor Harrington. Il medico nel suo studio somministrava farmaci scaduti, utilizzava più volte aghi per le iniezioni, oltre ad avere strumenti arrugginiti e sporchi usati senza il minimo scrupolo.

Infine, il dispositivo per la sterilizzazione degli strumenti non veniva controllato da anni. Il dentista è stato definito dalle autorità in vera e propria “minaccia per la salute pubblica”.