Inquinamento da particolato riduce l’aspettativa di vita
Secondo una ricerca del MIT, il Massachusetts Institute of Technology, l’inquinamento da particolato riduce l’aspettativa di vita.
Le polvere sottili sono dannose per la salute: riescono a penetrare in profondità nei polmoni causando infiammazioni croniche. Secondo uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences un alta percentuale di inquinamento atmosferico ridurrebbe gli anni di vita.
La ricerca, condotta in Cina, ha dimostrato che per ogni 100 microgrammi di particolato atmosferico per metro cubo l’aspettativa di vita alla nascita si riduce di tre anni.
E’ noto che il problema dell’inquinamento in Cina sta diventando sempre più urgente e le nuove ricerche mettono il governo con le spalle al muro riguardo alle evidenze sull’inquinamento e sugli effetti sulla salute.
In Cina, infatti i livelli di particolato al metro cubo sono stati superiori a 400 fra il 1981 e il 2001 e, attualmente, in alcune città come Pechino, questo valore ha sfondato la soglia di 700 microgrammi solo lo scorso gennaio.
Gli studiosi hanno misurato la quantità totale di particolato sospeso a Nord e Sud del fiume Huai, rilevando una notevole differenza (circa 184 microgrammi) che determinava una corrispondente differenza nei tassi di mortalità soprattutto a causata da malattia cardiorespiratorie.
