Viene stilata per la prima volta una normativa europea sulla donazione del latte umano, grazie al contributo della Città della Salute di Torino. Il documento è stato messo a punto con l’aiuto di Enrico Bertino, Direttore della Neonatologia universitaria della Città della Salute di Torino, dove fra l’altro opera una delle più grandi Banche del Latte Umano Europeo.
Ora insieme alla Francia, l’Italia è l’unico Paese europeo ad avere una regolamentazione ministeriale sull’argomento. Di fondamentale importanza la disponibilità del latte umano nel caso dei neonati prematuri. Per molti di questi bambini, soprattutto quelli più critici ricoverati in terapia intensiva, il latte materno è infatti importantissimo, ma purtroppo la madre spesso non può fornirlo. Ecco che diventa necessario il “latte umano di banca”, considerato dai medici un farmaco salvavita.
Il latte materno riduce infatti nel lungo periodo l’ipertensione arteriosa ed il diabete. E’ inoltre molto importante per prevenire i casi di NEC, una malattia che può portare alla perforazione intestinale ed essere mortale nei neonati prematuri.
I vantaggi per la salute – Il documento, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, è stato messo a punto da un gruppo di lavoro, di cui ha fatto da capofila Enrico Bertino, direttore della Neonatologia universitaria della Città della salute e della scienza di Torino, dove opera una delle più grandi Banche del latte umano europee. Una migliore tolleranza dell’alimento e una riduzione di enterocolite necrotizzante (Nec), malattia che può portare a perforazione intestinale ed essere mortale nei neonati pretermine, sono i principali vantaggi dell’uso del latte umano donato nell’alimentazione di questi neonati. Il latte materno ridurrebbe (nel lungo periodo) anche l’ipertensione arteriosa e il diabete.
Si stima che in Italia ogni anno circa 15 – 18 neonati prematuri vengano salvati dalla Nec grazie alla somministrazione di latte proveniente dalle Banche del Latte Materno.
Per assicurare uno standard uniforme per la qualità sono sorte in Europa e negli Stati Uniti le Banche del latte umano che svolgono la loro attività grazie alla generosità di donatrici volontarie accuratamente selezionate. L’Italia e la Svezia si collocano al primo posto in Europa in questo campo e nel 2012 le madri donatrici nelle 31 banche del latte umano in Italia sono state 975, con un trend in continuo aumento, e il volume di latte raccolto è stato pari a 9.448 litri.