Secondo le linee guida per la fecondazione eterologa messe a punto dagli esperti convocati in un vertice presso il Ministero della Salute, il limite di figli per ogni donatore sarà di 25 e sarà consentito alla stessa coppia di avere più fratelli dallo stesso donatore. Il limite è stato consigliato dagli esperti per evitare rischi di consanguineità.
In Toscana la Regione, con una delibera, ha già dato la possibilità di accedere alla fecondazione eterologa in centri convenzionati sia pubblici che privati.
E’ stato sottolineato che gli esperti consultati dal Ministero della Salute avevano solo parere consultivo e non sono mai stati coinvolti in una votazione deliberativa e non hanno avuto visione delle linee guida che evidentemente erano già in possesso del ministero
Secondo gli esperti ora sarà necessario investire per creare le banche dati e attrezzare le strutture. Inoltre deve essere assolutamente garantito l’anonimato dei donatori con l’esclusione dell’identità biologica e solo su richiesta di una commissione medica.
Le donazioni dovranno essere fatte in forma di rimborso, spiegano gli esperti, “che dovrà essere rigidamente regolamentata, analogamente alle donazioni di sangue e midollo, per non vanificare la possibilità di disporre di gameti e ribadire il valore solidaristico dell’atto oblativo del dono”.