Il Presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni, ha chiesto al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, di modificare la legge Balduzzi, grazie alla quale si è cominciato e si continuano a somministrare le infusioni di staminali preparate con il metodo Stamina.
Lorenzin ha però risposto che questa questione deve essere affrontata dal parlamento e ha spiegato di essere impegnata nella costituzione del nuovo comitato di esperti.
Maroni ha inoltre specificato che “essendo ‘non prevista’ dalle leggi in materia “alcuna autorizzazione formale in capo alla Regione, in effetti nessuna autorizzazione risulta essere stata chiesta alla Regione Lombardia e nessuna autorizzazione risulta emanata”.
Intanto Silvio Garattini (direttore dell’Istituto Mario Negri di Milano), Giuseppe Remuzzi (Istituto Mario Negri di Bergamo), Gianluca Vago (rettore dell’universita’ di Milano) e Alberto Zangrillo (presidente della seconda sessione del Consiglio Superiore di Sanita’) chiedono sempre al Ministro Lorenzin di mettere la parola fine sul Metodo Stamina, di fatto chiedendo la sospensione anche della costituzione del comitato.
Sul comitato intanto aumentano le polemiche a causa del suo presidente Mauro Ferrari. Lo scienziato infatti avrebbe collegamenti con aziende farmaceutiche che commerciano cure cellulari. Per Ferrari quella di Stamina potrebbe essere un’occasione che potrebbe portare il nostro paese all’avanguardia nel mondo.