L’universo è composto di materia e non di antimateria, ma le leggi fisiche finora non avevano una spiegazione per questo fenomeno. Una nuova scoperta fatta presso l’acceleratore di particelle LHC aggiunge un indizio ad una serie di altre piccole differenze che sembrano indicare che in fondo materia e antimateria non sono identiche.
La collaborazione LHCb al CERN ha presentato una ricerca sulla rivista Physical Review Letters che misura la prima asimmetria materia-antimateria nei decadimenti della particella conosciuta come la B0s. Si tratta della quarta particella subatomica nota ad esporre tale comportamento.
Materia e antimateria secondo gli scienziati potrebbero aver condiviso i primi istanti dell’Universo, ma oggi quest’ultimo sembra essere composto essenzialmente di materia. Studiando le sottili differenze nel comportamento delle particelle e antiparticelle, gli esperimenti presso l’LHC sono in cerca di una spiegazione del predominio della materia sull’antimateria.
Ora l’esperimento LHCb ha osservato una preferenza per la materia sull’antimateria nota come “violazione-CP nel decadimento di particelle B0s neutre”.