Un nuovo farmaco a bersaglio molecolare in combinazione con la terapia ormonale è efficace nel trattamento del tumore al seno metastatico.
Il farmaco a bersaglio molecolare everolimus, così come dimostrato in uno studio clinico, aggiunto alla terapia ormonale con exemestane rallenta il carcinoma mammario metastatico. Il farmaco in combinazione raddoppia la sopravvivenza libera da progressione e un terzo delle pazienti ottiene una regressione del tumore. Sabino De Placido, direttore della Struttura Complessa di Oncologia Medica all’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli ha spiegato che “Questo si traduce nella possibilità di trattare in maniera efficace le pazienti con un trattamento orale e ben tollerato, posticipando l’approccio chemioterapico a quando il tumore progredirà ulteriormente”.
Everolimus agisce sulla proteina mTOR rallentando la crescita e la diffusione del tumore e indebolendo la resistenza alla terapia ormonale.
La terapia è molto ben tollerata per questo può essere considerata un’opzione valida per le pazienti che potrebbero non tollerare trattamenti tossici come la chemioterapia, o per le pazienti anziane o con altre patologie.