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Richieste di prestiti per pagare le cure sanitarie in aumento

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 17.07.2013

Ieri la presentazione del rapporto Pit-Salute di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato ha dimostrato come la sanità offra servizi sempre meno alla portata delle tasche degli italiani. Oggi un’ulteriore conferma arriva da un’analisi congiunta effettuata da Facile.it e Prestiti.it che sottolinea come crescano le richieste di presiti per affrontare le spese sanitarie.

Ospedale

Nei primi sei mesi di quest’anno, la richiesta media di prestito è stata di 6.600 euro. Le domande analizzate sono state 60.000.

Le persone richiedono prestiti per interventi di ortodonzia, chirurgia estetica e controlli. Sono soprattutto le donne a chiedere prestiti, circa il 42%. Sti tratta per per circa la metà di dipendenti privati, nel 12% di lavoratori autonomi, e nel 10% di pensionati. Lo sitpendio medio dichiarato è di 1700 euro.

L’incidenza di questa tipologia di finanziamento sul totale delle richieste di prestiti personali è più alta in Toscana (qui arriviamo all’1,36%) e in Abruzzo (1,33%), mentre è ai minimi in Puglia e in Sardegna (entrambe con lo 0,34%). Gli importi più alti vengono richiesti in Piemonte (9.400 euro), Liguria (8.800 euro) e Lazio (7.800 euro), le cifre più basse prevalentemente al centro-sud: Umbria (4.500 euro) e Basilicata (4.000 euro) si trovano in fondo alla classifica nazionale.

“Quel che è certo – dichiara Lorenzo Bacca, Responsabile Business Unit Prestiti dei due broker online – è che si tratta di una risposta alla crisi, che ha visto le famiglie italiane ridurre la spesa sanitaria in maniera spesso drastica. Le ultime stime del Censis hanno rivelato che ci sono 9 milioni di italiani che non hanno potuto accedere a prestazioni sanitarie più o meno essenziali per mancanza di liquidità. Finanziare anche le spese mediche è spesso l’unica soluzione per la gestione di questi bisogni”.

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