Gaianews

Sciopero in Grecia paralizza il paese

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 21.02.2013

Ieri, uno sciopero generale di 24 ore ha paralizzato le Grecia.
Atene sta vivendo una vera e propria crisi sociale i cui indicatori sono l’aumento delle persone senza fissa dimora – circa 400.000 -, la percentuale sempre più alta di cittadini assistiti da ONG medica e la crescita delle mense per i poveri.
Il governo sta minacciando di confiscare le proprietà e il conto in banca di chiunque abbia un debito di 300 euro con le agenzie delle entrate.
Tutto ciò, a fronte della metà della popolazione che dichiara di non poter pagare le tasse ed i mutui del 2013.
Difronte al silenzio dei media tradizionali, le notizie tratte dal web ci raccontano un paese ormai in preda ad un’incipiente crisi umanitaria e al tracollo economico. Sembra che le rapine in banca da parte di gruppi autorganizzati siano aumentate del 600% rispetto a un anno fa.

Amnesty International ha chiesto l’apertura di un’inchiesta sulle torture subite da quattro giovani anarchici arrestati il 1° Febbraio dalla polizia greca.
L’accusa è quella di aver rapinato un banca nel nord del paese.

Le forze dell’ordine hanno cercato di nascondere le gravi ferite ai volti dei giovani manifestanti, pubblicando alcune foto chiaramente “photoshoppate”.

In un caso, il viso di un ragazzo è innaturalmente schiacciato a causa della rimozione digitale dei lividi.
In un altro, la luce è stata in tal modo alterata da aver trasformato i capelli da castani a biondi.
L’autorità pubblica ateniese parla di “necessarie modifiche” per permettere il riconoscimento dei giovani.
Un video mostra le conseguenze delle sevizie sui militanti anarchici.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=dsH17rUr0l8

I volti dei giovani sono segnati da evidenti ecchimosi. Le torture sarebbero avvenute durante la detenzione.

Fonte: http://histologion.blogspot.gr/
http://www.amnesty.org/

© RIPRODUZIONE RISERVATA