C’è preoccupazione dopo la notizia di un’indagine commissionata dalla rivista Il salvagente (www.ilsalvagente.it) all’Università Federico II di Napoli, che ha rivelato che i liquidi usati nelle sigarette elettroniche in almeno un caso contenevano metalli pesanti in altissima concentrazione.
I metalli contenuti nei liquidi delle sigarette elettroniche come piombo, cadmio e arsenico potrebbero essere fortemente nocivi se inalati grazie ai vaporizzatori, che negli ultimi anni si sono diffusi tantissimo in Italia, diventando il primario metodo per smettere di fumare.
Tuttavia, in assenza di una legislazione adeguata, è difficilissimo controllare che i liquidi non siano tossici per la salute.
Dopo la replica dei produttori di sigarette elettroniche, entrano in gioco il Codacons, che ha chiesto di effettuare controlli a tappeto, e il Procuratore Guariniello che si era già espresso su una regolamentazione dei dispositivi.
Regolamentazione che, promette il Ministero della Salute, dovrebbe arrivare a breve sotto forma di disegno di legge.
Intanto il professor Ettore Novellini, direttore del Dipartimento di Farmacia della Federico II, interpellato da Il salvagente dichiara che “l’assenza totale di legislazione nel settore fa sì che questi prodotti siano letteralmente fuori controllo. E che da utile rimedio per smettere di fumare, le sigarette elettroniche possano trasformarsi un oggetto dannoso.”
carissimi amici , ho la sensazione che ha provocare il mio malessere sia stata la sigaretta elettronica , dopo la risonanza magnetica , domani effettuo una visita cardiologica faro’ un esame sotto sforzo , ho smesso di usarla ,credo che sto migliorando, gli effetti stanno svanendo, forse mi sbaglio , forse è la cura azzeccata , ma che coincidenza , appena lasciata la sigaretta elettronica i formicoli e l’addormentarsi della mano sono minori. come fanno nel metterla in commercio senza assicurarsi bene l’effetti collaterali ???? ma quando abbiamo acquistato sta sigaretta ci siamo detti se ci faceva male …… cmq io per conto mio manderò una lettera alla commissione europea per la tutela della salute, spiegando dettagliatamente cosa mi è successo .
fumo la sigaretta elettronica ed in questi giorni amici con le sigarette tradizionali fra le dita e aria da saggi mi hanno dissuaso dal fumarla perchè a loro dire fa male non ho letto ancora le posizioni delle aziende produttrici e poi non esiste ad esempio come per l’acqua dei filtri che eliminano tali metalli?
un decente giornalista avrebbe postato lo studio originale o almeno il link dove trovarlo. Una persona seria avrebbe comparato questi risultati con quelli delle sigarette tradizionali. Un sito che spera di avere più visitatori pubblicando con copia e incolla senza approfondire gli argomenti non so come classificarla.
Per me e solo una questione di interesse, tra stato e tabaccai. Fumavo 3 pacchetti di analogiche al giorno, il quale quando mi alzavo al mattino per circa mezza ora dovevo fare l’espurgo con tosse fortissima e mal di testa. vi assicuro che sono 8 mesi che fumo la sigaretta elettronica e fin dal primo giorno che ho cominciato mi son sentito rinascere nuovamente.
L’unica cosa allarmante è la disinformazione di questo articolo! L’unico liquido pericoloso è di produzione americana! Per il resto è solo allarmismo! Come dice la Lega Italiana AntiFumo! http://www.liaf-onlus.org/page.php?id=117-inutile-allarmismo-sul-dato-dei-metalli-rilevati-nelle-sigarette-elettroniche