Stamina, Aifa: “altissimi rischi per la salute pubblica”

Il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Luca Pani, in audizione in commissione Sanità al Senato, ha ribadito che il metodo Stamina può comportare “altissimi rischi per la salute pubblica affermando che “le valutazioni di qualità sul metodo” sono state ripetute in due laboratori, e in entrambi i casi i risultati “dicono che le cellule non sono staminali e non sono in grado di generare cellule neuronali”.

Inoltre è stata rilevata una contaminazione delle cellule al 19% contro il 2% previsto. Già l’ufficio brevetti Usa cui Vannoni si era rivolto, ha riferito ancora Pani, aveva rifiutato il metodo “evidenziandone la superficialità e i rischi che potrebbe comportare”. Cresce dunque l’allarme su “nuovi casi Stamina” lanciato dal generale Cosimo Piccinno, comandante dei Nas, nel corso di un’audizione in Senato: “sono in corso accertamenti amministrativi – ha spiegato Piccinno – che potrebbero evolvere in atti di polizia giudiziaria su altri casi di infusioni di cellule staminali effettuate al di fuori delle regole, con rischi per la salute pubblica”. Allarme confermato in audizione anche dalla senatrice a vita e scienziata Elena Cattaneo.