Stamina: scienziati contro le Iene, “informazione-spettacolo”

Dopo che 20 persone, fra cui Davide Vannoni il presidente della Stamina Foundation, sono state indagate, e dopo che il giornalista Riccardo Iacona , nella sua trasmissione Presa Diretta, ha dato visibilità agli scienziati che autorevolmente si sono battuti contro un metodo che non ritenevano affidabile dal punto di vista scientifico, tanto da ricevere, per questa loro attività un riconoscimento scientifico internazionale, si scatena la polemica contro quelle trasmissioni che hanno invece avallato il metodo, molto spesso ridicolizzando e ironizzando sulla Scienza e gli Scienziati. Fra queste in primis le Iene.

Davide Vannoni non era un medico, era uno psicologo, ma questo e altri gravi indizi a suo discapito, nonchè il parere negativo della prima commissione di esperti nominata dal Ministero della Salute, non ha evitato che le Iene, con numerosi servizi, fomentassero la polemica, mostrando quelli che venivano definiti miglioramenti sui pazienti, senza che ve ne fosse una reale prova scientifica. Contro il lavoro delle Iene si sono scagliati tre scienziati, protagonisti della lotta contro il metodo Stamina.

Elena Cattaneo, Michele De Luca e Gilberto Corbellin hanno firmato una lettera in cui parlano di “informazione-spettacolo irresponsabile”.  E continuano:“Tra le testimonianze pubblicate in questi giorni, che danno conto dell’incredibile calvario offerto da Stamina a famiglie disperate in cambio di numerose decine di migliaia di euro, non è insolito leggere espressioni come ‘Avevamo visto questo programma Le Iene…’“. Fino a quando, chiedono infine Cattaneo, Corbellini e De Luca, in Italia si potrà continuare a fare “pseudo-informazione senza avvisare lo spettatore che si tratta di puro spettacolo?”

Ma l’inviato delle Iene, Giulio Golia, ha dichiarato di avere la coscienza a posto.