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Stress in gravidanza e inquinamento generano bimbi ansiosi

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 09.10.2013

 

Il disagio psicologico combinato con l’esposizione all’inquinamento atmosferico durante la gravidanza può avere un effetto negativo sullo sviluppo del comportamento del bambino, secondo i ricercatori del Columbia Center for Children’s Environmental Health.

bambini

Questo nuovo studio afferma che la demoralizzazione materna, la misura del disagio psicologico che è in grado di pregiudicare la capacità di una madre di far fronte a situazioni di stress , è legata a diversi problemi comportamentali, tra cui l’ansia, la depressione, problemi di attenzione, trasgressione, problemi di esternalizzazione e comportamento aggressivo. Gli effetti della demoralizzazione sono risultati maggiori tra i bambini con livelli più elevati di esposizione prenatale agli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) presenti nell’inquinamento atmosferico.

“Questo studio dimostra che la combinazione di fattori come gli stress fisici e psicologici durante lo sviluppo fetale amplifica l’effetto di ogni esposizione,” dice l’autore Frederica Perera, direttore del Centro. “I risultati sono  preoccupanti in quanto i problemi di attenzione e di ansia hanno dimostrato di influenzare negativamente le relazioni tra ragazzi, il rendimento scolastico e il futuro benessere dei bambini.”

Questo lavoro di ricerca è il primo a valutare l’interazione tra demoralizzazione materna, l’inquinamento e una varietà di problemi comportamentali durante l’infanzia.

Gli IPA sono generati da fonti di combustione come i veicoli a motore, centrali elettriche a carbone , riscaldamento residenziale e il fumo di tabacco. A Cracovia, in Polonia, dove lo studio ha avuto luogo, la combustione del carbone è una delle principali fonti di inquinamento atmosferico.

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