Uno sversamento di petrolio è avvenuto stamani a Gela. La procura ha aperto un’inchiesta.
Disastro colposo, inquinamento delle acque e dei terreni circostanti, emissioni nocive. Queste le accuse dell’inchiesta aperta dalla procura dopo lo sversamento degli idrocarburi nel fiume.
Si tratta di 25 metri cubi di materiale fuoriusciti dalla raffineria dall’impianto di Topping. La raffineria è stata posta sotto sequestro.
La sostanza inquinante ha interessato circa 500 metri di mare vicino alla foce del fiume. Sono già attivi 7 mezzi antiinquinamento e motovedette della capitaneria di porto per lavorare all’incidente attraverso la posa di panne per circoscrivere la chiazza.
Il materiale era composto per il 10% di idrocarburi e per il 90% di acqua
“Attualmente – informa una nota della Guardia costiera – l’inquinamento e’ sotto controllo e procedono le operazioni di recupero”.