Sembra uno scherzo, ma è davvero avvenuto in Trentino. Due associazioni ambientaliste, Pan-Eppaa e Wwf hanno votato a favore di una norma che consiglia di uccidere prima i cuccioli che le madri.
In un comma del regolamento del Comitato faunistico provinciale del Trentino è scritto che come regola è bene prima uccidere i cuccioli di cervo o capriolo, e solo dopo la madre. Secondo le associazioni ambientaliste questa strategia riduce la sofferenza degli animali non ancora in grado di vivere autonomamente,
“L’ho chiesto da animalista”, ha spiegato Adriano Pellegrini, dell’associazione Pan-Eppaa, confermando la norma (che deve essere ancora approvata) e dichiarando che il rappresentante del Wwf ha votato come lui.
Il documento, “prescrizioni tecniche 2013/2014 per l’esercizio della caccia”, è stato adottato dal Comitato faunistico provinciale nella seduta del 12 febbraio scorso, ed ora in attesa di approvazione.
I cacciatori sono però contrari alla norma: “Ci porterà problemi” ha dichiarato Gianpaolo Sassudelli, presidente dell’associazione cacciatori trentini.
L’associazione Pan-Eppaa e il WWF invece di sparlare e continuare a fare battaglie contro i mulini a vento, farebbero meglio a dare un contributo in denaro annuo di €.1000,00 in modo che si possa tutelare gli agricoltori che subiscono enormi danni ai loro raccolti, queste persone lavorano sotto ogni tipo di tempo, non vanno mai in vacanza, come le persone che vivono in città, e ci danno quello che serve per vivere.
Meditate gente, meditate….
firmato il selecontrollore di Bologna.
Anche per Irena vale il discorso di documentarsi sulle norme della caccia Lg.157/92.
Per sua informazione tutti gli animali sono patrimonio dello Stato e la licenza di caccia è una concessione che da lo Stato e si fa pagare ogni anno abbastanza corposamente.
firmato il selecontollore di Bologna.
Sig. Lori,la caccia di selezione non è un divertimento ma un impegno serio e gravoso per una quantità di persone che hanno superato un esame scritto e teorico presso la locale regione contribuendo a salvaguardare con censimenti e piani di controllo al fine di contenere i danni all’agricoltura.
firmato il selecontrollore di Bologna.
… ed io poterti avere a tiro!
Pensa prima di scrivedred, istigatore!!
Il Sig.Antimo farebbe meglio a documentarsi sulla legge 157/92 sulla caccia, e prima di scrivere collegare il cervello con le dita.
Mi associo e concordo completamente con il Presidente dell’Associazione Cacciatori Trentini Sig. SASSUDELLI Gianpaolo, e spero che faccia una mozione contro questa assurda iniziativa. Spero anche che tutte le Associazioni di Caccia si muovano a tutela dei cacciatori di selezione che stanno già pagando un contributo oneroso con limitazioni a go go!
Sempre il selecontrollore di Bologna.
voto la norma di giotampe….irena
sono tutti degli assassini, la caccia va abolita, altro che uccidere prima i cuccioli di capriolo, vergogna !!!!! ma sono difesi da chi questi poveri animali? irena
L’ambientalista e il Comitato faunistico non hanno capito proprio nulla sul piano di controllo degli ungulati, prima di promulgare norme è meglio che si documentino sul sistema agri-faunistico, e leggano la legge N.157/92 sulla regolamentazione di ogni forma di caccia.
Comunque il “cucciolo” viene prelevato dopo lo svezzamento da parte della madre ed è in grado di nutrirsi da solo.
Inoltre queste persone dovrebbero cominciare a pagare una quota annuale di €.500,00 e poi confrontarsi con le associazioni di caccia, forse non sanno che le quote dei cacciatori servono anche per pagare i danni che gli ungulati producono agli agricoltori e queste persone ci vivono con l’agricoltura.
Per finire ci sono problemi molto più seri da affrontare, lavoro, sanità e pensioni, altro che “cucciolo”.
firmato un selecontollore di ungulati.
OK prima uccidiamo Pellegrini e poi uccidiamo sua madre; chissà se la votano questa norma.
mi piacerebbe pure che un giorno aprissero la caccia per cacciare i cacciatori
vorrei tanto vedere un cacciatore a tiro di un cervo armato di tutto punto
Mah.. forse a voler trovare una logica dove la logica non c’è, la cosa ha un suo senso. Il cucciolo senza mamma morirebbe comunque, e allora è inutile vietare l’abbattimento dei cuccioli se tanto gli uccidi la madre: sono comunque destinati a morire.
Fermo restando che uccidere per divertimento continua a farmi schifo, e che si sa che non ci sono più predatori naturali (perché abbiamo fatto fuori pure quelli) e i caprioli rovinano i raccolti, ma ci sono altri metodi per controllare le nascite invece dei pallini..
un giorno l’uomo sarà punito…. da madre natura (siamo i più grandi parassiti di questo pianeta)
non ci credo .e una provocazione
dove passa luomo fa danni ne avete fatti gia abbastanza finitela che e meglio