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Uva, mele e mirtilli contro il diabete, ma attenzione ai succhi

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 02.09.2013

Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Harvard School of Public Health, negli Stati Uniti, mangiare mirtilli, uva e mele potrebbe contrastare l’insorgenza del diabete di tipo 2.

La ricerca pubblicata su British Medical Journal, ha coinvolto più di 180 mila individui, i cui dati erano stati raccolti nell’ambito di tre studi condotti tra il 1984 e il 2008. gli studi riportavano informazioni sul tipo di alimentazione e sull’insorgenza del diabete.

Mele

In particolare sono stati esaminati gli effetti di uva e frutta secca, pesche, prugne secche e susine, albicocche, banane, melone, mele, pere, arance, pompelmi, fragole e mirtilli.

Dalle analisi condotte risulterebbe che mangiare 2 porzioni alla settimana di uva, mirtilli e mele, ridurrebbe del 23% il rischio di diabete rispetto a chi, ad esempio, ne mangia una sola porzione al mese.
“Anche se la frutta è raccomandata come rimedio per la prevenzione del diabete, studi precedenti hanno ottenuto risultati variabili per quanto riguarda il consumo totale di frutta – dice Qi Sun, autore della studio– I nostri risultati forniscono nuovi indizi che suggeriscono che alcuni frutti possono essere particolarmente utili per ridurre il rischio di diabete”.

Ma attenzione: non vale lo stesso principio per i succhi dei frutta: infatti il consumo di uno o due succhi al giorno può aumentare il rischio di sviluppare il diabete del 21%.

I ricercatori perciò consigliano il consumo di 3 succhi alla settimana. Dunque, concludono i ricercatori, per prevenire il diabete, è opportuno mangiare frutta fresca, ma è bene evitare i succhi di frutta.

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