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Fukushima, acqua sui reattori e ripristino della corrente elettrica. Obama: giapponesi nostro migliore alleato

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 17.03.2011
Foto dal satellite del 16 marzo. Si vedono gli enormi danni alle strutture esterne di tre edifici

Foto dal satellite del 16 marzo. Si vedono gli enormi danni alle strutture esterne di tre edifici

Aggiornamento:

22.28: Gli ingegneri hanno riconnesso un cavo di alimentazione presso la centrale nucleare di Fukushima, permettendo alle pompe di raffreddamento di essere rimesse in funzione. Lo ha detto l’AIEA, l’agenzia per la sicurezza nucleare, in una nota.

L’esercito giapponese ha tentato di raffreddare gli impianti presso la centrale nucleare di Fukushima con gli elicotteri, in un tentativo mai provato prima di raffreddare le barre di combustibile esausto presente nella piscina presso il reattore 3. E sembra che il tentativo abbia portato qualche frutto, a giudicare dall’emissione di fumo bianco che testimonierebbe il fatto che almeno una parte di acqua è entrata nelle piscine deposito.

Il problema che stanno fronteggiando i militari sono i livelli di radiazione elevatissimi che si sprigionano dagli impianti. Non possono avvicinarsi troppo con gli elicotteri per non prendere dosi eccessive di radiazioni, ma non possono essere troppo lontani altrimenti l’acqua viene dispersa dal vento che sta soffiando sugli impianti.

Fino a 64 tonnellate d’acqua sono state finora dirette da elicotteri e camion dei pompieri, nonché un camion con un cannone ad acqua del Metropolitan Police Department, verso la piscina dell’unità n. 3.

La TepCo  ha detto che un aumento di vapore dalla parte distrutta dell’edificio del reattore 3 suggerisce che l’operazione è andata in qualche modo verso un  raffreddamento della piscina.

Tuttavia, non sono stati osservati grandi cambiamenti nei livelli di radiazione presso l’impianto subito dopo le operazioni.

Il primo ministro Naoto Kan ha espresso la sua gratitudine al personale militare e agli agenti di polizia che sono stati impegnati nella missione, nonostante alti livelli di radiazione. Lo ha detto in una riunione della task force del governo, con le parole: ”Li ringrazio per il compimento di tali operazioni pericolose.”

Nessun grave pericolo per la salute è stato finora segnalato fra il personale militare e la polizia, coinvolti nelle operazioni.

Capo di gabinetto Yukio Edano ha detto ai giornalisti che la missione proseguirà venerdì nel tentativo di evitare qualsiasi fuoriuscita di materiale radioattivo in aria dalla piscina.

Intanto si sta tentando di ripristinare l’elettricità, per poter riattivare le pompe di raffreddamento dei nuclei dei reattori danneggiati dei reattori 1, 2 e 3.

Intanto il presidente degli Stati Uniti Obama ha detto qualche ora fa in un comunicato ufficiale che gli Stati Uniti sono vicini al suo migliore alleato in questo momento critico. La dichiarazione segue qualche polemica per via della raccomandazione da parte degli Stati Uniti ai cittadini americani di evacuare se ad una distanza inferiore a 80 km dalla centrale nucleare.

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