Centrale di Fukushima, nuovi test ridimensionano radioattività presso i reattori

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La TepCo ha rieseguto le misurazioni dei livelli di radiazione nell’impianto di Fukushima, e la lettura ora è di 100 mila volte sopra i livelli ritenuti sicuri  – un dato preoccupante ma comunque ridimensionato rispetto alla lettura di questa mattina (10 milioni di volte sopra la norma).

I dati avevano allarmato gli operatori presso l’impianto, he erano stati immediatamente evacuati. I lavoratori stanno cercando di ripristinare le funzioni di raffreddamento, in certi casi lavorando anche la buio, sotto condizioni definite dalla stessa compagnia estreme.

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La confusione regna sovrana presso l’impianto di Fukushima, dove i tecnici stanno cercando di fronteggiare una delle peggiori crisi nucleari mai avvenute dopo Chernobyl. Stamattina, erano stati allontanati i tecnici dopo che erano stati registrati altissimi livelli di radiazioni negli edifici che ospitano le turbine dei reattori. Ma più tardi il governo smentisce quelle letture.

Un portavoce dell’operatore TepCo aveva detto ai giornalisti che erano stati registrati livelli di radiazione  10 milioni di volte superiori alla norma, e che i lavoratori erano stati fatti allontanare dall’impianto immediatamente in via precauzionale. Le autorità, tuttavia, hanno successivamente detto che quelle letture del livello radioattivo erano inaccurate, e che erano stati ordinati nuovi test.

Confermato l’innalzamento delle radiazioni nell’acqua di mare a 300 metri dai reattori, che però non dovrebbe – secondo l’agenzia nucleare giapponese – provocare immediati danni all’economia della pesca, in quanto le radiazioni in mare dovrebbero scendere molto velocemente per l’effetto della dispersione.