Mentre i lavoratori presso l’impianto nucleare di Fukushima Daiichi cercano di rimuovere l’acqua contaminata e proseguono nel ripristino della centrale, la Tepco ha annunciato di voler far ripartire il reattore 3 della centrale Kashiwazaki-Kariwa, la centrale più potente del mondo che aveva subito lo stop nel 2007 per i danni causati da un terremoto ad alcune strutture dell’impianto, ma non ai reattori.
Le scosse di assestamento intanto continuano, ma questo ormai interrompe solo per brevi periodi il lavoro dei tecnici, che vengono evacuati preventivamente ad ogni scossa di una certa entità (questa mattina ce n’è stata una di magnitudo 5,8) e fatti tornare successivamente ad una verifica di eventuali fughe radioattive.
L’operatore Tepco continua ad aspirare acqua altamente contaminata dai sotterranei dei reattori, in particolare dal reattore 2, che ha perso molto materiale radioattivo e si pensa che sia quello con le barre di combustibile più danneggiate.
Stamattina i lavoratori hanno rimosso 200 tonnellate di acqua, ed entro domani Tepco vuole arrivare a 700. Complessivamente, si stima che circa 60.000 tonnellate di acqua siano presenti sotto i primi tre reattori
Hidehiko Nishiyama, il portavoce dell’agenzia per la sicurezza nucleare giapponese ha detto che in seguito alla rimozione il livello dell’acqua altamente contaminata sotto gli edifici delle turbine è sceso di 4-5 centimetri.
Inoltre Nishiyama ha detto che Tepco è stata costretta a pompare circa 195 tonnellate di acqua nella vasca che contiene il combustibile esaurito nel reattore 4, in quanto la temperatura dell’acqua si era innalzata dai normali 20-39 gradi a 90 gradi centigradi.
Tepco non è stata in grado di rendersi conto subito dell’innalzamento della temperatura dell’acqua, in quanto i sistemi di controllo sono stati danneggiati dal terremoto.
Inoltre, la radiazioni misurata sopra la vasca di raffreddamento aveva raggiunto 84 millisieverts per ora. Un campione dell’acqua verrà portato per analisi nella vicina centrale di Fukushima Daini, al fine di capire fino a che livello le barre di combustibile sono state danneggiate.
Tepco intanto sta studiando l’ipotesi di far ripartire il reattore 3 di un’altra centrale nucleare,quella di Kashiwazaki-Kariwa, che aveva avuto qualche anno fa dei danni a seguito di un terremoto che però non aveva danneggiato i reattori. Si tratta della centrale più potente del mondo, con ben 7 reattori che, se fossero accesi tutti contemporaneamente, svilupperebbero una potenza di più di 7800 MW.
La centrale è stata al centro di moltissime vicende, tra scandali finanziari, proteste da parte di gruppi ambientalisti e della popolazione locale e un terremoto di magnitudo 6,6 con epicentro a pochi chilometri di distanza nel 2007.