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Genocidio Armeni, Francia approva legge che vieta la sua negazione

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 24.01.2012

Continua il braccio di ferro tra Turchia e Francia sul genocidio degli armeni, che ha avuto luogo in Turchia tra la fine dell’800 e l’inizio del secolo scorso. Ieri la Francia ha approvato una legge che rende illegale negare il genocidio degli armeni. Le reazioni diplomatiche da parte della Turchia non si sono fatte attendere.

La Turchia minaccia una “interruzione totale” dei rapporti diplomatici con i transalpini se non recedono dalle posizioni estreme sull’argomento del genocidio.

In Francia, il Senato ha approvato la legge con 127 voti favorevoli e 86 contrari dopo che la Camera aveva già approvato il testo a dicembre, spingendo la Turchia a cancellare tutti gli incontri riguardanti economia, politica e armamenti, richiamando anche  il proprio ambasciatore a Parigi.

Ora la legge andrà a finire sulla scrivania del presidente Nicolas Sarkozy per la firma finale.

Il genocidio armeno è iniziato alla fine dell’800 ed è culminato nelle deportazioni di massa degli anni 1915-1916. Il termine genocidio è associato soprattutto al secondo episodio, che viene commemorato dal popolo armeno il 24 aprile. Il 24 aprile 2010 è stato commemorato il 95º Anniversario del Genocidio Armeno.

In Francia esiste una comunità armena di circa mezzo milione di persone.

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  • Viviana Manecchia scrive:

    Non posso che approvare l’operato del senato francese. Sono stata recentemente in Armenia ed ho visitato personalmente il sacrario e l’adiacente museo, nei quali sono raccolte tutte le testimonianze e i documenti scritti risalenti all’e-
    poca dei fatti. Non si dovrebbe mai negare la verità.

  • nemo profeta scrive:

    Erdogan, da persona intelligente qual’è, perchè invece di nascondere a tutti i costi uno scottante passato non dice al mondo intero quale è veramente la verità in merito?
    Tutti gli storici ed i ricercatori revisionisti sanno benissimo chi erano i “Giovani Turchi”, responsabili dell’eccidio Armeno, ed in quale contesto sono nati ed operavano: SORPRESA! Gratta, gratta c’erano di mezzo EBREI SIONISTI, proprio così.
    Allora se Erdogan dicesse la verità non solo potrebbe riappacificarsi con gli Armeni, ma getterebbe discredito ai suoi detrattori ed ai sionisti.

  • Bruno scrive:

    Il gravissimo e disumano crimine del genocidio armeno resterà sulle coscienze dei turchi, che negano spudoratamente, per motissimi anni. Se vogliono il posto nell’U.E., abbiano il coraggio e l’onestà di ammettere il crimine, come hanno fatto i tedeschi ammettendo lo loro responsabilità nell’olocausto degli ebrei e delle altre popolazioni europee. La Verità rende l’uomo libero. La menzogna, invece, lo rende schiavo.